Il territorio in passato era ricoperto di paludi e si popolò solo dopo il prosciugamento di tale acque,
infatti il primo documento in cui viene citata risale al XVI secolo. In quel periodo il borgo stava iniziando a
formarsi però si trovò da subito sottoposto alla vicina località di Buggiano, ma già
dal secolo successivo Ponte Buggianese iniziò a reclamare la propria autonomia.
Con l'avvento al potere dei Duchi di Lorena alla fine del XVIII secolo, Ponte Buggianese riuscì a
risollevare la propria economia; grazie ad una serie di riforme messe in atto dal Granduca Pietro Leopoldo si
mirava a migliorare le condizioni di vita degli abitanti e a maturare l'assetto territoriale. Infatti venne
bonificato tutto il territorio e venne stabilito che ogni famiglia abitante nel borgo avesse diritto ad una casa.
Il potere dei Lorena venne interroto dall'invasione francese guidata da Napoleone Bonaparte il quale rimase sul
territorio fino al 1814, in tale anno il borgo ritornò nelle mani dei Duchi di Lorena.
Dopo l'unità d'Italia ad opera di Re Vittorio Emanuele II di Savoia nel 1861 Ponte Buggianese raggiunse la
propria autonomia.
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